
Campioni Giuliesi
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Debora Sbei

Debora Sbei è Campionessa mondiale di pattinaggio artistico a rotelle,
allenata da Sara Loncandro, il suo curriculum vanta:
CATEGORIA JEUNESSE
- nel 2005 CAMPIONESSA ITALIANA di libero e combinata, a Bologna;
- nel 2005 VICE CAMPIONESSA EUROPEA di libero e combinata, a Copenaghen;
- nel 2006 CAMPIONESSA ITALIANA di libero e VICE nella combinata, a Misano;
- nel 2006 VICE CAMPIONESSA EUROPEA di libero e combinata, a Rence (Slovenia)
CATEGORIA JUNIORES
- nel 2006 CAMPIONESSA MONDIALE di libero, a Murcia (Spagna)
- nel 2007 CAMPIONESSA ITALIANA di libero e combinata, a Roccaraso
- nel 2007 CAMPIONESSA EUROPEA di libero e combinata, a Gujan-Mestras (Francia)
- nel 2007 CAMPIONESSA MONDIALE di libero e combinata, a Surf Paradise (Australia)
- nel 2008 CAMPIONESSA ITALIANA di libero e combinata, a Fanano
- nel 2008 CAMPIONESSA MONDIALE di libero e combinata, a Kaoushiung (Cina)
CATEGORIA SENIORES
- nel 2009 VICE CAMPIONESSA ITALIANA di libero e 3°posto di combinata, a Roccaraso
- nel 2009 CAMPIONESSA MONDIALE di libero, a Friburgo (Germania)
- nel 2010 CAMPIONESSA ITALIANA di libero e VICE nella combinata, a Roccaraso
- nel 2010 CAMPIONESSA EUROPEA di libero e di combinata, a Vic (Spagna)
- nel 2010 CAMPIONESSA MONDIALE di combinata e VICE nel libero, a Portimao
- nel 2011 CAMPIONESSA ITALIANA di libero e combinata, a Roccaraso
- nel 2011 CAMPIONESSA MONDIALE di libero e combinata, a Brasilia
- nel 2012 CAMPIONESSA ITALIANA di libero, obbligatori e combinata, a Roccaraso
- nel 2012 CAMPIONESSA EUROPEA di libero e combinata e VICE negli obbligatori, ad Arnas (Francia)
- nel 2012 CAMPIONESSA MONDIALE di libero e combinata e 3° posto negli obbligatori ad Auckland (Nuova Zelanda)
- nel 2013 VICE CAMPIONESSA ITALIANA di obbligatori, a Calderara di Reno
- nel 2013 CAMPIONESSA ITALIANA di libero e combinata, a Roccaraso
- nel 2013 CMAPIONESSA dei World Games, a Cali (Colombia)
- nel 2013 CAMPIONESSA MONDIALE di combinata e VICE di libero, a Taipei
- nel 2014 CAMPIONESSA ITALIANA di obbligatori, libero e combinata, a Roccaraso
- nel 2014 CAMPIONESSA MONDIALE di libero e combinata e 3°posto di obbligatori, a Reus (Spagna)
- nel 2015 CAMPIONESSA ITALIANA di libero, a Roccaraso
- nel 2015 CAMPIONESSA MONDIALE di libero, a Cali (Colombia)
RISULTATI OTTENUTI, DA DEBORA SBEI, Dal 2005 al 2014
- 19 medaglie d’oro, 4 medaglie d’argento ed 1 di bronzo ai Campionati Italiani;
- 6 medaglie d’oro e 5 medaglie d’argento ai Campionati Europei;
- 15 medaglie d’oro, 2 medaglie d’argento e 2 di bronzo ai Campionati Mondiali;
- 4 medaglie d’oro ai Grand Prix.
Debora ha inoltre ottenuto diversi riconoscimenti dalla Regione Abruzzo, dalla provincia di Teramo, dal comune di Giulianova, dal Coni, ecc…
Franco Tancredi

Franco Tancredi: Crebbe nel vivaio del Giulianova, squadra della sua città, con cui debuttò in Serie C nel 1972, quando era già in pianta stabile nel giro delle Nazionali giovanili. Nel 1973-74, a soli diciott'anni, disputò con gli abruzzesi il suo primo campionato da titolare, sempre in terza serie. A fine stagione fu prelevato dal Milan che gli affidò il ruolo di cambio di Enrico Albertosi, senza esordire in massima categoria.
Dopo un'annata da titolare al Rimini, in Serie B, nel 1977 approdò alla Roma, con la cui maglia numero uno esordì il 28 gennaio 1979. Rimarrà con la squadra capitolina sino al 1990, collezionando 288 presenze in Serie A di cui 258 consecutive, seconda striscia di presenze consecutive in campionato più lunga di sempre dopo quella di Dino Zoff.
Il 13 dicembre 1987 allo stadio di San Siro, durante la partita Milan-Roma, al rientro delle squadre in campo per l'inizio del secondo tempo, Tancredi venne colpito da due petardi lanciati da un tifoso rossonero: il primo esplose accanto alle gambe del portiere giallorosso, subito dopo la seconda esplosione all'altezza del volto, mentre il numero uno è a terra; subito soccorso viene trasportato, privo di sensi, all'ospedale San Carlo. Dopo due giorni verrà dimesso, non riportando gravi danni. La partita continuò regolarmente con l'ingresso in campo del diciassettenne, al debutto in massima serie, Angelo Peruzzi, terminando con il risultato di 1-0 per il Milan (gol su rigore di Pietro Paolo Virdis); in seguito la Disciplinare decreterà la vittoria, a "tavolino", per 2-0 della formazione romanista.
Con la maglia della Roma vinse da protagonista uno scudetto (stagione 1982-83) e quattro Coppe Italia (1980, 1981, 1984, 1986): in occasione delle finali del 1980 e del 1981, entrambe decise ai tiri di rigore, neutralizzò ben cinque penalties (tre nella prima occasione e due nella seconda, sempre contro il Torino), contribuendo in modo determinante alle due vittorie consecutive della Roma.
È senza dubbio uno dei portieri più celebri della storia giallorossa: amato dal pubblico, antidivo e timido, veniva acclamato a ogni incontro casalingo dalla sua gente. Fu accusato in seguito di "tradimento" da una parte del tifo romanista per il passaggio alla Juventus nel 2004, insieme a Fabio Capello, come preparatore dei portieri; per questa sua scelta professionale, venne fischiato da una frangia di tifosi capitolini durante la festa per gli ottant'anni della società. Sempre nel cuore della maggioranza dei tifosi giallorossi, il 20 settembre 2012 è stato poi tra i primi undici giocatori ad essere inserito nella hall of fame ufficiale della Roma.
Nall'estate 1990 si trasferì al Torino, disputando l'ultima sua stagione da professionista come riserva dell'emergente Luca Marchegiani, e collezionando 6 presenze in campionato. In carriera ha totalizzato complessivamente 294 presenze in Serie A e 28 in Serie B.
Nazionale Italiana
Nel 1984 fu chiamato da Enzo Bearzot a difendere la porta della Nazionale Olimpica ai Giochi di Los Angeles: disputò da titolare cinque delle sei partite (saltò solo la gara persa con la Costa Rica, ininfluente ai fini della qualificazione), con gli azzurri che chiusero il torneo al quarto posto. Per il Mondiali di Messico 1986 fu in lizza, fino alla vigilia dell'esordio, per una maglia da titolare; dopo un ballottaggio di circa tre anni con Giovanni Galli (i due si alternarono in ogni gara disputata per 45' ciascuno), Bearzot scelse infine il portiere della Fiorentina, nonostante Tancredi fosse dato per favorito. In seguito, Bearzot pensò di schierare Tancredi dopo la seconda partita del girone, pareggiata dall'Italia contro l'Argentina, ma non lo fece per non "rovinare Galli come atleta e come uomo".
Gabriele Tarquini

Gabriele inizia a correre sui kart nella pista di casa(Pistagialla)negli anni 70 vincendo un europeo ed un mondiale nell'84, passa poi nelle monoposto in formula 3 prima e formula 3000 poi fino al debutto in Formula Uno nel 87 su una Osella a Imola.
Rimane in F1 fino al 92 correndo per Ags Fondmetal e Tyrrell per poi passare nei campionati turismo con Alfa Romeo vincendo un titolo europeo nel 2003 ed un mondiale nel 2009 con Seat.
Nel 2018 la sua cariera è ancora in corsa ed è primo in classifica per il mondiale WTCR – FIA World Touring Car Cup e disputerà la finale a Macao il 17 novembre 2018.